per info: DON A. AGNESINI tel, 0521/870107  Mail: donagnesini@libero.it
CALENDARIO 1997 50 +1 di Don Camillo
Museo del Boscaccio
Museo dei Calendari

 

 

 

CALENDARIO 1997 50 +1 di Don Camillo 
Don CAMILLO ha compiuto 50 anni. L'avvenimento non è passato inosservato ed il 1996 è stato caratterizzato un po' ovunque da iniziative culturali o di spettacolo finalizzate a rinverdire le gesta del virulento prete che delle 'mani grosse come badili" e dei piedi si serviva spesso per "convertire' gli avversari alle sue buone idee e chissà quanti guai avrebbe combinato se la voce della sua coscienza (la voce di Cristo) non l'avesse, di volta in volta, richiamato con dolcezza a più miti consigli.

Elenco arretrati
2004 - 2005
2002 - 2003
2000 - 2001
1998 - 1999
1996 - 1997
1994 - 1995
1993 - Note

Questo è il prete che GIOVANNINO GUARESCHI ha idealmente incontrato alla Bassa nel lontano 1946, e in coppia col suo amico avversario PEPPONE portò alla ribalta della storia, quale simbolo di nell'animosità politica che caratterizzò il secondo dopo guerra. Animosità e scontro mitigati, per fortuna, dalla graffiante ironia dell'eccellente scrittore.

Attorno al quotidiano dei due, complice 1'abiIe penna di Giovannino, nascono i racconti di don Camillo, quelli del Mondo Piccolo, la loro ricchezza interiore come pure i difetti ... una ricca produzione letteraria che ha conquistato 1'interesse e la simpatia di tutto il mondo. Ai giorni nostri un prete giornalista e scrittore don Alessandro Pronzato, grande conoscitore, estimatore e studioso di Guareschi affascinato dai molti pregi nascosti sotto la ruvida scorza del prete d'assalto della Bassa, ha avuto la geniale idea di evidenziarli scorporandoli dai difetti. E' nato così , Il breviario di don Camillo" da cui emerge, al di là di "qualche scompostezza", 1'immagine di un buon prete: uomo di fede e di preghiera, ubbidiente, umile, che sa chiedere perdono e sa perdonare; che è solito fare 1'esame di coscienza davanti al Crocefisso; di condotta morale irreprensibile e con un altro importante pregio al suo attivo: "non aveva mai impiegato Le sue mani grosse come badili per ammucchiare soldi'. Ma queste virtù, dice sempre 'il breviario' non sono appannaggio esclusivo di don Camillo, ma lo sono anche del suo padre letterario Giovannino Guareschi, dal momento che i due si identificano. Quest'anno anche noi vogliamo, sia pure un po' in ritardo, ricordare i cinquant'anni di don Camillo ed i motivi sono più che evidenti: come è nostro" Giovannino Guareschi perchè qui è nato, ha vissuto la sua infanzia e giovinezza e volentieri ci ritornava, è ' nostro" anche don Camillo, tanto più che l'humus e le situazioni dove sono nate e ambientate le vicende ed i racconti, sono di tipica marca nostrana: lo testimoniano oltre che parte della toponomastica sia ur camuffata con nomi immaginari, anche i diversi disegni e vignette con i quali lo scrittore spesso siglava i vari racconti del suo Mondo piccolo. Il nostro lavoro quest'anno, è stato di gran lunga facilitato grazie alla squisita disponibilità dei figli dello Scrittore, Carlotta e Alberto, che ringraziamo tantissimo per averci fornito le fotografie da~'archivio di famiglia. ~ ingraziamo inoltre don Alessandro Pronzato che ci ha permesso di attingere al suo 'Breviario' per quanto attiene i testi delle didascalie. Senza la loro collaborazione, il nostro lavoro, già di per se' modesto, lo sarebbe stato ancor di più.

 ANNO - 1996 CALENDARIO 1996 FONTANELLE DI ALTRI TEMPI

CALENDARIO 1996 FONTANELLE DI ALTRI TEMPI 
Ingresso al paese sulla provinciale Parma - Cremona, paese di Giovanni Faraboli, Giovannino Guareschi, Pietro Bianchi e Luigi Marchesi. (foto E. Chiusa) Un altro numero di FONTANELLE RICORDA... è nelle vostre mani; un altro tuffo nel passato per "tener viva la memoria; un altro incontro con la dura realtà di altri tempi che, in questa assolata terra della Bassa, la passione politica e la povertà economica rendevano drammaticamente incandescente, fino allo scontro. È risaputo che la vita dei poveri non fa mai notizia, non entra nella cronaca e tanto meno nella storia. Da noi invece le cose sono andate diversamente: grazie alla ricca produzione fotografica di Edelino Seletti e alla piacevole prosa dello scrittore Giovannino Guareschi, nostri illustri concittadini, ampi squarci di vita contadina,primi tentativi di artigianato locale (giunco) e cooperativistico, spesso abbinati alla passione politica, non solo sono arrivati fino a noi, ma hanno fatto il giro del mondo immortalati nella cronaca di Mondo Piccolo. 

A tanta dovizia abbiamo attinto anche noi in questi anni con la Mostra fotografica del 1992 e quattro edizioni di calendari, il 1 ° sul Bicentenario della riconsacrazione della chiesa parrocchiale; il 2 ° dedicato a Giovannino Guareschi e al suo rapporto con Fontanelle; il 3 ° (monografico) dedicato al pittore Luigi Marchesi nato a Fontanelle il 6 novembre 1825 e il 4 ° (1996) ripropone Fontanelle di altri tempi. Il successo non è mancato; lo attesta il fatto che il nostro calendario viene richiesto anche dopo il 31 dicembre, quando per gli altri, di solito, dopo aver esposto per un mese l'ultimo foglio, è tempo di buttarli. Questo ci fa ben pensare che la gente di qui o quelli che qui hanno le loro radici, amino mettersi in casa e conservare immagini, per lo più inedite, che testimoniano sulla laboriosità, l'ingegno e la passione politica della Bassa, dove magari scoprire nel gruppo volti noti ai più anziani o di cui si è tramandato memoria... Pertanto finche abbiamo materiale da proporre e finche dura l'interesse dei nostri estimatori abbiamo intenzione di continuare... Fontanelle, 13/ 10/ 1995 LA PARROCCHIA di Fontanelle